domenica 11 febbraio 2007

parentesi

L'Unione proporrà il riconoscimento giuridico di diritti,prerogative e facoltà alle persone che fanno parte delle unioni di fatto. Al fine di definire natura e qualità di un'unione di fatto, non è dirimente il genere dei conviventi né il loro orientamento sessuale. Va considerato piuttosto, quale criterio qualificante, il sistema di relazioni (sentimentali, assistenziali e di solidarietà), la loro stabilità e volontarietà.
dal Programma dell’Unione, pag. 72

Difficile immaginare un capolavoro di vaghezza più approssimativo, ma almeno sta scritto che qualcosa si proporrà. Effettivamente qualcosa è stato proposto, ciò è incontestabile.
Ma da applausi sono le reazioni dei bimbi che siedono nel cosiddetto Parlamento: Clemente non è contento se non fa la mina vagante e non si mette di traverso ai suoi amichetti, Vladimir fa i capricci perché vuole tutti i regali che gli avevano promesso, Pier Ferdy dice che gli hanno detto che così non si fa, Silvio non ha capito cosa sta succedendo e nel dubbio si mette a strillare.
Piccole pesti.. se è vero che ognuno ha i bimbi che si merita, siamo messi peggio del previsto.

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