lunedì 27 aprile 2009

volto del tempo


Poco fa ho spento tutte le luci, ho aperto la finestra e mi sono affacciato a guardare. Il palazzo di fronte ha due stanze illuminate, e seguendolo con lo sguardo si rastrema nelle sue file regolari di davanzali e cornici, fino a terminare solo un po' più in là nella grande cupola che rischiara il cielo come isolata.
Ho sentito l'accogliente silenzio della pioggia che cade solitaria sui ciottoli e nelle pozzanghere, scivola nelle grondaie e sulle foglie dei balconi, e ho sentito forte la mancanza di qualcuno con cui parlare la sera, con cui ascoltare questo silenzio senza fine.

Sono andato nell'altra stanza e ho preso un libro, perché mi piaceva l'idea di averlo vicino. Si chiama BN 194, è una raccolta di ricordi di famiglia, 194 fotografie e carte varie in bianco e nero che si susseguono nelle pagine, senza testo. Solo un piccolo albero genealogico e le didascalie.
L'ho sfogliato senza ordine, perché la vita non ha trama, e ho ricordato quando l'autore me ne ha parlato, e mi ha detto di essersi divertito.

Mi piace restare al buio ancora un altro po', intuire i contorni degli oggetti nella stanza e sentire il profumo dell'aria umida e pungente da fuori.
Tra poco accenderò una luce, e aprirò un altro libro.

5 commenti:

Beatriz ha detto...

é bello stare al buio. Ci si ritrova con se stesso, ascoltare il silenzio della notte, e magari meditare...Mi piace quello che hai scritto. Mi piacerebbe fare scambio di links, tu cosa ne pensi?

Pyperita ha detto...

Ogni tanto passo, ed è sempre un picere leggerti.

nico ha detto...

ciao Beatriz, grazie del messaggio: fra tutti i tuoi blog, Ricette tradizionali argentine è sicuramente il mio preferito... eccolo fra i link

nico ha detto...

ciao pyperita, grazie, è bello sentirti. fa bel

Beatriz ha detto...

Grazie Nico