mercoledì 2 gennaio 2008

24 maggio 1938


Fino a poche settimane prima della morte, Guido Morselli aveva tenuto un diario, lungo circa 35 anni. Diciamo forse, per chiarire a se stesso cosa pensare. Per il poco che ho letto finora, non sono molti i fatti del mondo reale che annota, sono piuttosto i suoi interessi del momento, le sue letture, che poi, con le sue sensazioni, vanno a finire nell’abbozzo di romanzo che stava scrivendo.
Fra 1943 e ‘44 si trova sui monti della Calabria, attendato con il suo reparto nel mezzo dell’inverno.
Ho pensato che sarebbe bello fare un film, della sua vita.

2 commenti:

vi ha detto...

il tuo guido morselli???

nico ha detto...

Sì, il mio guido morselli.. e ecco cosa scriveva lui in risposta al tuo post "sapori"..

Ieri sera (31 dicembre) era a letto prima delle undici. Non è tanto il mio solito bisogno di andare “à rebours” quanto una congenita incapacità a illudermi, sia pure per un’ora, che la vita possa cambiare, possa essere davvero lieta e propizia, oggi o domani o alla svolta di un nuovo anno. Illusione fortunata, invidiabile, di cui tanti, anche più esperti di me e in età più provetta, riescono a rivestirsi o che riescono a fingere, e che io sinceramente rimpiango.

1 gennaio 1960

Un bacio