venerdì 20 giugno 2008

Wasmes, aprile 1879


Scendere in una miniera è una sensazione molto sgradevole. Si scende in una specie di cesta o gabbia, come un secchio nel pozzo; ma qui si tratta di un pozzo profondo 500-700 metri, così che quando si guarda in alto dal fondo, la luce del giorno ha le dimensioni di una stella nel cielo.
È come trovarsi a bordo di una nave per la prima volta, ma ancora peggio: fortunatamente, il viaggio è breve. I minatori vi sono abituati e tuttavia non riescono mai a vincere un giustificato senso di paura e di orrore. Comunque, una volta giunti sul fondo il peggio è passato e si è largamente ricompensati del disturbo da tutto quello che c'è da vedere.

Il mio indirizzo è: Vincent van Gogh, presso Jean Baptiste Denis; Rue du Petit Wasmes, Wasmes (Borinage, Hainaut).

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