mercoledì 26 settembre 2007

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Caro Björn,
dopo aver letto “Bisogno di libertà”, le scrivo per dirle che, se un giorno dovesse decidere di cambiare professione, le consiglierei il sacerdote, o pastore che dir si voglia.
Non sgrani gli occhi domandandosi come possa venirmi in mente una tale idea! So e ho letto che non è credente, ma mi ha molto stupito la grande tranquillità e sicurezza che emana dalle sue pagine, il senso di sapere sempre quello che è giusto fare. Non prenda troppo sul serio questo consiglio, ma è veramente la prima idea affiorata alla mente dopo aver letto l’ultima pagina del suo libro.
Ho anche pensato, subito dopo, che questa impressione di calma nasconderà forse un’inquietudine interna, un’incertezza e un dubbio sempre sotto la superficie, ma quella è ugualmente la sensazione che ho creduto di riconoscere costantemente fra le sue pagine, e se da un lato la trovo quasi invidiabile, dall’altro confesso che mi spaventa e mi fa voltare la testa da un’altra parte, non verso le risposte ma verso le domande.
Al prossimo libro, libero di non sapere dove e quando.

2 commenti:

Pyperita ha detto...

Di quale libro si tratta?

nico ha detto...

Un libro che mi hanno regalato, "Bisogno di libertà", di Björn Larsson, Iperborea. Nonostante la tua "forte sensazione di libertà" in Grecia, Björn Larsson è uno che naviga solo nel suo Nord.. bentornata in ritardo