lunedì 25 giugno 2007

romanzo storico


di Enzo Mari e Carla Vasio, è un vecchio libro giallo e consumato che parla di persone. E' un leporello che si srotola, su cui sono riportati in parentesi graffe, andando indietro nel tempo, i nomi degli antenati di un Angelo Fantin, nato a milano nel 1974.
Si crea così una catena, che risale dai genitori ai nonni ai bisnonni e così via per trecento anni, che diventa sempre più vasta man mano che si torna indietro.
E ognuno, nato magari nei luoghi più lontani, fa nascere storie e destini, combinandosi inconsapevolmente con gli altri e con altri ancora non scritti. Ognuno è vissuto ed è morto, e la sua memoria e il suo ruolo sono stati dimenticati da chi lo ha seguito e ignorati da chi lo precedeva.
E dopotutto sarebbe un errore pensarmi come l'ultimo a destra della serie, punto di arrivo di esistenze che non conosco. Più onesto calarmi nel mezzo del flusso dei destini, ancora da decidere ma certi di mettersi a fuoco a poco a poco.

3 commenti:

Spazio Sputnik - Spazio Creativo Condiviso ha detto...

Ho scoperto questo libro in un articolo di Italo Calvino uscito sul Corriere della sera del 16 luglio 1976 (pubblicato ora in Mondo scritto e mondo non scritto, Oscari Mondadori). Ne parla come "uno dei più straordinari libri italiani degli ultimi anni". Molto interessante l'idea di creare un romanzo di pochi dati anagrafici e semplici relazioni di parentela, lasciando al lettore il provilegio di riempire i vuoti narrativi. Ma a me che mi occupo di editoria e grafica editoriale incuriosisce molto anche la soluzione tipo-grafica adottata da Enzo Mari. Ho cercato in rete ma non c'è quasi traccia di questo libro, tanto meno "traccia visiva". Le biblioteche che ce l'hanno sono pochissime, e tutte distanti da Venezia. Ma tu il libro ce l'hai? Potresti mica postarne qualche foto/scansione? Grazie! Mirko - Venezia

nico ha detto...

Ciao Mirko, purtroppo non ho il libro, ma l'ho visto e sfogliato diverse volte. Ho anche pensato di comprarlo in qualche libreria antiquaria, ma il prezzo è per me proibitivo (sui 150 euro, forse un po' meno). Il formato è più o meno 15x40 cm in orizzontale, la copertina è gialla. Non ha pagine, ma è un leporello unico che si srotola, in modo che, srotolandolo, il lettore possa avere davanti agli occhi tutto l'albero genealogico di questo (ipotetico?) angelo fantin fino ai suoi inconsapevoli antenati nel settecento. All'inizio, c'è poi un breve testo di Mari e Vasio che spiega l'idea che sta dietro al progetto.
Se ti incuriosisce l'impostazione grafica e editoriale del libro, forse conosci già altri libri di Mari, che hanno a volte qualcosa in comune con questo: per esempio le Carte da disegno e L'altalena (pubblicati da Corraini).
In ogni caso, qualche libreria antiquaria, qualche asta online e il prestito interbibliotecario sono i primi modi che mi vengono in mente se sei interessato a vedere / comprare il libro.
Infine, forse potrebbe esserci un'immagine nel catalogo della mostra di Mari alla Gam di torino l'anno scorso (ma non ricordo se il libro era in mostra).
Ciao, buona fortuna!

Anonimo ha detto...

Ho il libro se interessa a qualcuno

giancarlo@breccola.it