Tutto ha inizio un giorno di neve, a Parigi, in rue de Fleurus, il 9 gennaio 1979.
…vedo venirmi incontro Madeleine che mi dice che Jérôme Lindon ha telefonato a casa in tarda mattinata, che il manoscritto a quanto pare gli interessa, che vuole che lo chiami al più presto. Sono le quattro del pomeriggio.
Jean Echenoz
A parte per il casuale inizio, Rue de Fleurus non si incontrerà più in questa storia. La via importante sarà rue Bernard Palissy.
Rue Bernard Palissy è poco distante a piedi da rue de Fleurus: si costeggia il Luxembourg in rue Guynemer verso Saint-Germain, e si prosegue verso nord in rue Bonaparte, oppure si imbocca direttamente rue Madame e la si segue per cinque isolati, per poi immettersi verso destra in rue de Rennes e svoltare subito dopo a sinistra, poco prima della fermata del Metro Saint-Germain-des Prés.
Rue Bernard Palissy è molto breve, in posizione nascosta ma allo stesso tempo al centro della rive gauche più autentica e insieme fittizia, a pochi passi dalla storica libreria La Hune e dal Café de Flore. Sul lato sud, più o meno a metà via, si trova la sede delle Editions de Minuit, in un edificio alto e sottile come le sue scale interne e come la figura del suo presidente, Jérôme Lindon.
Secondo i rapporti dell'ufficio meteorologico francese, i primi giorni di gennaio 1979 hanno registrato un'anomala ondata di freddo molto intenso in tutto il Paese, compresa la regione parigina. Il mattino del primo gennaio, la temperatura a Lille scende a -16°, il 4 e 5 gennaio una tempesta di neve parallizza le regioni del Nord, Parigi inclusa, e l'esercito deve intervenire per liberare le strade in cui erano rimasti bloccati molti automobilisti in viaggio. Il 6 gennaio il termometro segna -19° a Caen.
Ad ogni modo, Echenoz riesce a raggiungere senza problemi rue Bernard Palissy da Place d'Italie, dove si era recato nel frattempo per un appuntamento di lavoro fissato per le cinque (l'appuntamento si rivelerà un successo, Echenoz verrà assunto). Echenoz si sposta ora in macchina, una Renault 4L, che Madeleine gli aveva lasciato incontrandolo poco prima al Luxembourg: lei rincaserà con il Metro.
Dopo aver firmato il contratto di pubblicazione del suo primo romanzo (senza leggerlo), prima di tornare a casa a Montreuil e annunciare sorridente a Madeleine la notizia (lei è al telefono, lui le mostra il contratto senza interromperla), Echenoz si reca al vicino supermercato di rue de Rennes (non sono neppure le sette, quindi è ancora aperto), dove acquista una cartelletta in cui conservare il prezioso documento senza spiegazzarlo.
Nel suo racconto, nitido per il modo in cui è così facile vedere e sentire tutto ciò che vedeva e sentiva, Echenoz non fa menzione del freddo, che pure deve essere stato pungente in quei giorni.
Da qui, la storia prende senza dubbio un'altra strada, che si insinuerà nel rapporto fra un autore e un editore, soprattutto una storia per aneddoti e immagini.
Non ci sono altre strade e altri luoghi da menzionare per completarne il racconto, salvo il ristorante Le Sybarite, in rue du Sabot, in cui Lindon e Echenoz pranzeranno in occasione delle visite di quest'ultimo al suo editore. Uno dei motivi per cui Jérôme Lindon si reca ogni giorno a pranzo da Le Sybarite, dove beve soltanto acqua, è che Rue du Sabot è a due passi dalla sede delle Editions de Minuit, a pochi metri in linea d'aria.
Una delle cose che Echenoz scoprirà negli anni, è che quando un autore pranza col suo editore, è sempre l'editore che paga il conto.
2 commenti:
mi viene voglia di leggerlo... e certo che e' sempre l'editore che paga il conto!!
ritardo un po' questo commento per poter passare, qualche giorno fa, in rue Bernard Palissy..
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