mercoledì 12 novembre 2008
aspettando una mail
Stasera a cena non riuscivo a sopportare i rumori, soprattutto quelli del mangiare, erano come amplificati a dismisura alle mie orecchie, erano irritanti. Ho provato a tapparmi le orecchie annegando la testa distrattamente fra le mani, con i gomiti appoggiati al tavolo. Con lo sguardo perso senza dimensioni davanti a me, ho sentito il rumore dello spazio che avanzava, e per qualche attimo sono stato da solo con me stesso.
Prossime letture ipotetiche:
Dottor Pasavento, di Enrique Vila-Matas (ai piccoli racconti di Robert Walser non riesco ad appassionarmi veramente, ancora?, ma un uomo con la sua vita lo sento sempre vicino)
2666 seconda parte, di Roberto Bolaño
Vico, Autobiografia
Bruno, qualcosa
Manganelli, qualcosa
Tariq Ramadan, Islam e libertà
Ambrogio-Simmaco, L'altare della Vittoria
Alda Bruno, La casina, la casa, le cose
Al lavoro non c'è nemmeno un attimo di calma, tutto e sempre frenetico. Le pause sono un po' di musica al computer nella pausa pranzo (sono rimasto senza parole quando ho sentito per la prima volta la Sonata 17 del caro Ludovico Van, soprattutto il movimento finale), senza nessuno, e i viaggi in macchina in montagna e nel sole. Sono tutti sempre un po' malati, trascurati, e ogni tanto qualcuno cede. La sera sempre molto stanco, sempre poco tempo da dedicare al resto, sempre riposo forzato e quando non è forzato è preventivo. Ormai la gioia è riuscire a fare le piccole cose come pasare in lavanderia prima che chiuda.
Mi sto dimenticando di quanto esiste al di là di tutto questo. Mi sto dimenticando di troppe cose che mi sfuggono fra le mani.
E a qualcuno verrebbe voglia di dire: "... hai costruito tutto questo, va bene, hai successo e lo sai, ami leggere le tue lodi nei posti che contano e fai qualcosa di bello e piacevole. Ma alla fine: ma ch'a' fatt?".
Però alla fine mi dico che va bene così, e mi do tempo. E il tempo passa, e però vedo il bicchiere mezzo pieno, e anche un po' di più.
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2 commenti:
Ti leggo sempre con grande piacere.
pyperita, grazie..
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