Un'amica mi ha detto che ieri sera l'incontro con Saviano le è sembrato una grande richiesta d'aiuto.
Il teatro era colmo di persone già molto tempo prima dell'inizio, una presenza di polizia inusuale nella lenta provincia. Il mio posto era in alto, affacciato dal caldissimo e afoso penultimo ordine.
Ieri sera ogni cosa che Saviano ha detto non mi è suonata nuova, nel suo contenuto, ma credo di non aver mai desiderato applaudire così a lungo. Quell'applauso, ci pensavo mentre risuonava, era un modo di far sentire una vicinanza.
In quella frase, infatti, c'è tutta l'anima di una persona che si scopre, anche solo a tratti, sola.
lunedì 8 settembre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Trovo che sia già in atto l'opera di demolizione di Saviano, anche da parte di chi lo dovrebbe sostenere. Si sa noi italiani siamo fatti male, molto male.
Ciao pyp, addirittura demolizione? io non arrivavo a tanto.. cosa te lo fa pensare?
Posta un commento